TALE MADRE, TALE FIGLIA
IL TEATRO DELLE DONNE/OFFICINE DELLA CULTURA
gio 18/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
MISE EN ESPACE/ANTEPRIMA NAZIONALE
testo e regia di Laura Forti
con AMANDA SANDRELLI
e Elena Ferri
musiche originali di Enrico Fink
scene di Marco Rossi
Un bagno, in una casa come tante. Fuori il mondo con le sue tensioni, la pressione della scuola e del posto di lavoro. Dentro, una madre e una figlia che si preparano e condividono paure, sogni, ansie, aspettative. Che si guardano, si rispecchiano l’una nell’altra in un corpo a corpo a volte leggero, a volte doloroso, a volte rabbioso. Una storia come tante, che sembra restare nei canoni della commedia e parla un linguaggio apparentemente leggero ma che scivola in maniera sottile e silenziosa verso profondità oscure.
segue INCONTRO con Amanda Sandrelli e Laura Forti
AVAMPOSTI D'AUTORE
PREMIO DI DRAMMATURGIA
ven 19/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
in collaborazione con UNICOOP FIRENZE
presentazione dei testi finalisti e premiazione
Il premio quest’anno verrà assegnato da due giurie: una di addetti ai lavori, critiche teatrali, autrici, direttrici artistiche e una giuria popolare composta da soci Unicoop della sezione di Calenzano - Sesto Fiorentino. Un modo per interagire ed ascoltare il giudizio del pubblico e per integrare e mettere a confronto il gusto dei fruitori con quello degli addetti ai lavori. Saranno queste due giurie a decretare fra i testi finalisti il vincitore del premio.
ingresso gratuito
TACCUINI DI MOSELLA FITCH
IL TEATRO DELLE DONNE
sab 20/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
READING/ANTEPRIMA
di Stefano Massini
con BARBARA VALMORIN
Mosella Fitch viene trovata morta nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Accanto al suo corpo, una lettera per il garzone del droghiere, in cui si raccomanda di conservare i suoi taccuini. In paginette minuscole, Mosella ha scritto e descritto tutta la propria vita, nel terrore di perdere i ricordi. È la vita semplice e straordinaria di una donna marchiata a fuoco, fin dall’infanzia, da un animo cinico e da un’avversione istintiva all’ipocrisia del genere umano.
CREATURA DI SABBIA
DEDICA FESTIVAL/Pordenone
dom 21/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
READING/PRIMA REGIONALE
da Tahar Ben Jelloun
riduzione del testo e regia di Stefano Massini
con Maria Paiato
È l’avvincente e drammatica storia di Ahmed, ragazza smentita davanti a se stessa da un destino impostole fin dalla nascita. Dopo sette figlie femmine, un padre disposto a tutto per non perdere l’eredità e l’onore, condanna il nascituro ad una vita prestabilita: un’identità inventata porterà il protagonista ad una serie di intrighi e metamorfosi con cui si relazionerà tramite un rapporto ossessivo a dispetto del suo corpo.
L'INSERZIONE (ovvero filastrocca nel tempo dei silenzi)
IL TEATRO DELLE DONNE
mar 23/09 ore 21.00 | GIARDINO CASTELLO CALENZANO
READING/ANTEPRIMA
di Giuseppe Cafiero
con MARION D'AMBURGO
In talune dittature è stata pratica consueta affidare bambini, strappati a famiglie che professavano un’ideologia contraria al potere costituito, ad altre famiglie prive di figli e di comprovata fede. A tal disumano traffico era solitamente delegato un contractor o mercenario che non disdegnava, quando egli stesso era privo di eredi, di adottare uno di questi bambini. La tragedia diventa inevitabile quando una madre deve fare i conti con il proprio passato, con quello di un marito mercenario e con un figlio adottato in questo tragico modo.
MATERNITÀ n.ONE (ovvero il Big Bang)
ELSINOR TEATRO STABILE D'INNOVAZIONE
mer 24/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
ANTEPRIMA NAZIONALE
di e con ANNAMARIA GUERRINI
regia Antonio Branchi
Si dà per scontato che gravidanza e maternità siano esperienze meravigliose, assolutamente non intaccate da ombre, pensieri scuri. Quando ci si rende conto che quello che si prova non è quello che si credeva, si entra in conflitto con se stessi, ma soprattutto con un mondo fatto di ipocrisia, luoghi comuni e convenzioni. E se ti adegui, bene, altrimenti diventi quella diversa, inadatta. Questo buio interiore è una delle tante fasi che portano una donna a diventare compiutamente mamma.
THE FROZEN (l'alba a mezzanotte)
IL TEATRO DELLE DONNE
mer 24/09 gio 25/09 ven 26/09 ore 20.15 | EX-SCUOLA MASCAGNI
PRIMA NAZIONALE
testo e regia Stefano Massini
con DUCCIO BARONI, ELENA CRAVEDI, FRANCESCA FRASCÀ, ALESSANDRA GIACHETTI, EMANUELE NUTI, MARTINA VIANOVI
in occasione del 10° anniversario della CalenzanoTeatroFormAzione
Premio Fondi/La Pastora, tutto costruito sul caso misterioso di un uomo che nel 1940 si sveglia senza memoria in una clinica affacciata sui ghiacci dell’Artico. Cosa lo ha condotto in quel remoto inospitale anfratto del pianeta terra? E come si spiega l’assoluto mutismo della sua memoria? La ricerca disperata di un appiglio sembra non avere speranza davanti all’umiliazione di una valigia che le infermiere del reparto scoprono inspiegabilmente vuota, mentre il sole impazzito muore e rinasce in piena notte boreale.
posti limitati, prenotazione obbligatoria
TEATROGIORNALE
ESPERIMENTO FRA DRAMMATURGIA E GIORNALISMO
gio 25/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
a cura dei giornalisti Fabio Galati e Laura Montanari
con gli autori della SCUOLA DI SCRITTURA TEATRALE e gli allievi attori della CALENZANOTEATROFORMAZIONE
Grazie al coinvolgimento di due firme illustri come Fabio Galati e Laura Montanari (entrambi vincitori del Premio Elsa Morante), prende vita una serata che è una sfida. Notizie di politica, di cronaca, di sport, di costume, verranno trasformate in mini-brani teatrali che andranno in scena, uno dopo l’altro, sul palcoscenico, creando un vero e proprio “giornale” in forma scenica. Può accadere che l’intuizione di un quotidiano recitato dimostri ancora una volta l’estrema sintonia fra il linguaggio del teatro e il mondo che sta fuori.
ingresso gratuito
ATTENZIONE ALLE VECCHIE SIGNORE CORROSE DALLA SOLITUDINE
ACTI TEATRI INDIPENDENTI
ven 26/09 ore 20.30 | RISTORANTE LA GIARA
CENA-SPETTACOLO/PRIMA REGIONALE
dal teatro di Matei Visniec
regia Beppe Rosso
con LORENZO BARTOLI, MARIO PIRRELLO, FRANCESCA PORCINI, VALENTINA VIRANDO
Un irriverente spettacolo durante una cena d’eccezione nel Ristorante la Giara presso la Casa del Popolo di Calenzano.
Il mondo ironico e beffardo di Matei Visniec si insinua tra una portata e l’altra. Gli attori, seduti con il pubblico, danno vita ai personaggi e accompagnano il pubblico in un viaggio indimenticabile.
posti limitati, prenotazione obbligatoria