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DOCENTI

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ANDREA NANNI

Ha scritto per “L’Unità”, “Lo Straniero” e “Hystrio” come critico di teatro e danza contemporanea. Tra i libri che ha curato L’Ecole des Maîtres, libri di regia 1995-1999 voll.1-3 (con la collaborazione di Franco Quadri, Ubulibri, 2001); Anatomia della fiaba, Virgilio Sieni tra teatro e danza (Ubulibri, 2002); Teatri del tempo presente, dieci progetti per la nuova creatività dell’Ente Teatrale Italiano (Editoria&Spettacolo, 2009).

Dal 2005 al 2015 è stato membro del Comitato Scientifico per lo Spettacolo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna come esperto per le politiche sulla danza. Ha insegnato presso l’Università di Bologna (2005/2006) e presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (2010). 

Ha codiretto il Festival Santarcangelo dei Teatri (2004/2005). Ha diretto il Riccione TTV Festival (2008). Ha ideato e diretto il progetto Extra, segnali dalla nuova scena italiana per il GAI-Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti italiani (2008). Ha diretto Armunia e il Festival Inequilibrio a Castiglioncello (2011/2013).

ANNIBALE PAVONE

Diplomato nell'89 alla Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman. Ha lavorato in teatro con registi come Pagliaro (Gli attori in buonafede di Marivaux), Cobelli (Re Giovanni di Shakespeare), Tiezzi (Nella giungla delle città di Brecht, Scene di Amleto da Shakespeare), Rigillo (Enrico IV di Pirandello), Bruschetta (Giulio Cesare di Shakespeare), Cicciò (Lo stato d'assedio di Camus e Perthus di Besset). Per la sua carriera è fondamentale il sodalizio che lo lega al regista Latella con il quale da più di dieci anni condivide un percorso professionale rivelatosi tra i più innovativi per il teatro italiano contemporaneo. Diretto da Latella, è da ricordare soprattutto nei ruoli di Starbuck in Moby Dick da Melville (accanto ad Albertazzi), Estragone in Aspettando Godot di Beckett, Julian in Porcile di Pasolini, Strepsiade ne Le Nuvole di Aristofane, Orazio in Hamlet’s Portraits da Shakespeare,  il Dottor Lombardi nel Servitore di due Padroni e Robert Krohn nel recente Ti regalo la mia morte, Veronika ispirato al cinema di Fassbinder.

Dal 2009 dirige, insieme ad Angelo Campolo, il laboratorio teatrale “Il Gioco più Serio” che ha luogo al Teatro Vittorio Emanuele di Messina.

ANTONIO FAZZINI

Attore teatrale e cinematografico. Fra i lavori più importanti: Borges in tango di Albertazzi da Jorge Luìs Borges; Figlie di Ismaele nel vento e nella tempesta di Assia Djebar (che ne ha curato anche la regia affiancata da Dall’Aglio) produzione Teatro di Roma; Dentro La Tempesta, da Shakespeare, regia di Cauteruccio, produzione Krypton; Il principe costante, di Calderòn de la Barca, regia di Pier'alli, produzione Teatro Metastasio-Stabile di Toscana; Giulio Cesare di Shakespeare per Albertazzi, di Nicola Fano da Shakespeare, regia di Calenda; La gatta sul tetto che scotta, di Tennessee Williams, regia di Tavassi; Novantadue, di Claudio Fava, regia di Cotugno; Macbeth di Shakespeare, traduzione e regia di Giovanni Lombardo Radice.

Nel 2013 ha fondato l'associazione RiForma Produzioni che ha prodotto Senza Gioia, di Ilaria Mavilla, regia di Ciro Masella di cui è stato protagonista maschile.

Ha collaborato con l'autore e regista Massini con il quale, fra le altre cose, ha realizzato Memorie del boia, L'odore assordante del bianco (testo vincitore del Premio Tondelli 2005, produzione Teatro Metastasio), Frankenstein, dal romanzo di Mary Shelley, sempre prodotto dal Teatro Metastasio, tutti lavori scritti e diretti da Massini.

Ha cantato nel gruppo vocale Jubilee Shouters di Gianna Grazzini, svolge attività formativa e ha curato la regia dell'opera La serva padrona di Pergolesi per l'Estate Romana 2006. Ha lavorato in cinema e in televisione (Gente di mare, Le ragazze di Sanfrediano, RIS, Carabinieri e Maraviglioso Boccaccio per la  regia di Paolo e Vittorio Taviani).

GHERARDO VITALI ROSATI

Dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo, è attivo come drammaturgo, regista e critico teatrale. Fra i suoi ultimi testi: Fumo Blu (Spoleto, Festival dei 2Mondi, 2015), Benvenuti a Los Alamos (Siena, teatro dei Rozzi, 2016), La Tancia, dalla commedia di Michelangelo Buonarroti il Giovane, da lui riscritta e messa in scena (Teatro delle Donne, 2016). È coautore di opere come The Medici Dynasty Show (Firenze, 2015) e Une Algérie: 1830-1954, (Francia, 2007). Nel 2016 ha firmato la regia di Glory Hole, di Ilaria Mavilla, per il Teatro delle Donne.

È il critico teatrale del "Corriere Fiorentino" (Corriere della Sera/Firenze), e collabora con la rubrica di RAI 3 "Chi è di scena".

Ha scritto per testate come "Yale’s Theater Magazine" (Usa), "Liberté" (Canada), "La Règle du Jeu" (Francia), "Iti info" (Russia), nonché "Hystrio" e "Il Manifesto".

È membro della giuria del Premio Ubu.

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