INIZIATIVA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
24 NOVEMBRE 2023
ore 20,30
TEATRO GOLDONI - FIRENZE
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Con ANGELA ANTONINI, CLAUDIA DELLA SETA, SONIA REMORINI, MONICA BAUCO, SILVIA GUIDI, AMERIGO FONTANI
Testi di: ISABEL ALLENDE, DACIA MARAINI, SILVIA CALAMAI, SUSANNA TAMARO, EDUARDO GALEANO, STEFANO MASSINI.
Uno spettacolo corale a cui partecipano alcune delle attrici che negli anni hanno collaborato con il Teatro delle Donne, per ricordare al nostro pubblico l’impegno sul tema della violenza contro le donne che mai come oggi è importante. Gli omicidi in Italia sono molto diminuiti, ma non i femminicidi, che sono invece in aumento. C’è un problema culturale e di educazione sentimentale che è un’emergenza da affrontare con decisione nel nostro paese se non vogliamo continuare a vedere ogni giorno sulla stampa allungarsi l’elenco delle donne morte per mano di uomini quasi sempre conosciuti, ex mariti, ex fidanzati, padri ed anche figli.
Il teatro è un mezzo potente, la sua funzione civile importante, come atto di denuncia e mezzo d’informazione. Il teatro invita a riflettere su argomenti difficili attraverso l’emozione, pone delle domande, invita a dubitare. Il Teatro delle Donne da trent’anni propone un teatro che è specchio della società in cui viviamo, una drammaturgia che rappresenta la contemporaneità.
La violenza sulle donne è un tema a cui da sempre dedichiamo grandissima attenzione attraverso progetti, convegni, appuntamenti specifici, fino ad averne fatto quasi il filo conduttore delle ultime stagioni del Teatro Goldoni di Firenze in cui abbiamo residenza.
La grande diffusione della violenza di genere e la sua persistenza ci hanno convinto della necessità d’impegnarsi per modificare qualcosa nella cultura di questo Paese, in particolare nella educazione sentimentale degli individui, soprattutto di sesso maschile, che devono imparare ad accettare e governare le proprie emozioni. Lavoreremo molto su questo argomento nel corso del 2024. Nell’occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne vogliamo ribadire il nostro impegno, mentre sta arrivando a conclusione il nostro trentesimo anno di attività, anniversario da festeggiare.
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Al termine dello spettacolo brindisi in caffetteria.
INIZIATIVA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
MUJERES
25 NOVEMBRE 2023
ore 21.00
SALA CONSILIARE QUARTIERE 4 - VILLA VOGEL​
Se Eva avesse scritto la Genesi, come sarebbe stata la prima notte d'amore del genere umano? Eva avrebbe iniziato chiarendo che lei non era nata da nessuna costola, che non aveva conosciuto nessun serpente, che non aveva offerto mele a nessuno e Dio non le aveva mai detto “partorirai con dolore e tuo marito ti dominerà”!
Che tutte queste cose sono tutte bugie che Adamo aveva raccontato alla stampa.
Cosa accadrebbe se una donna si svegliasse un mattino trasformata in uomo? E se la famiglia non fosse il campo di allenamento dove il bimbo impara a comandare e la bambina a ubbidire? E se l'innocenza diventasse dignità? E se la ragione e l'emozione andassero a braccetto? E se i predicatori e i giornali dicessero la verità? E se nessuno fosse proprietà di nessuno?
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Non è solo una questione geografica, in ogni paese c´è un Sud e un Nord, anzi dentro ogni persona. Ci sono uomini di tutte le classi sociali e di ogni nazionalità che trattano le donne come fossero oggetti di loro proprietà: loro sono il nord, le donne il sud.
In questa galleria di ritratti, fugaci e intensi, compaiono centocinquanta figure femminili, donne da ricordare per il coraggio con cui si sono addossate il peso di una causa, per la fierezza delle loro risposte al potere, per il loro talento quasi sempre negato: Marylin Monroe, Frida Kahlo, Emily Dickinson, Marie Curie, Rosa Luxemburg, Alfonsina Storni, Rigoberta Menchú, Christine De Paysan, ma anche guerrigliere, streghe e sante il cui nome è stato a lungo dimenticato.
Eduardo Galeano ricostruisce le loro battaglie con la maestria di un cantastorie, di un artigiano del linguaggio, componendo un affresco di storie che attraversano epoche e paesi, celebrando la bellezza di esseri umani che hanno infranto le regole, superato la segregazione, violato le frontiere per difendere una dignità sempre precaria.
Angela Antonini porterà in scena la voce e il pensiero delle Mujeres di Galeano, note e meno note, che hanno lasciato un segno nella nostra storia, dando così nuova forma al senso comune, ribellandosi ai pregiudizi, cambiando il corso degli eventi, mostrando il lungo e tortuoso cammino per conquistare.. spazi di libertà.