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AVAMPOSTI TeatroFestival 017

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VIVO IN UNA GIUNGLA, DORMO SULLE SPINE

IL TEATRO DELLE DONNE/TEATRO CARGO

ven 15/09 ore 21.30 | CORTILE MUSEO BARGELLO

INAUGURAZIONE FESTIVAL AVAMPOSTI 017/PRIMA REGIONALE

 

testo e regia Laura Sicignano

scritto in collaborazione con Shahzeb Iqbal

con AMANDA SANDRELLI

e LUCHINO GIORDANA, ALESSIO ZIRULIA

scene e costumi Stefania Battaglia

assistente scenografa e costumista Fedra Giuliani

assistente alla regia Francesca Mazzarello

realizzazione scene Amedeo Borelli

disegno luci Andrea Narese

video e suono Luca Serra

 

VIVO IN UNA GIUNGLA, DORMO SULLE SPINE è un verso di un poema popolare pakistano. Il testo ritrae Sher, il protagonista, appena arrivato in Italia, dopo una pericolosa fuga dal suo paese. Qui il giovane è accolto in una comunità per minorenni richiedenti asilo e affidato a Viviana, un’avvocatessa tutrice. L’arrivo dello “straniero” scardina il fragile equilibrio della vita di Viviana, mette in discussione le sue certezze e fa emergere ipocrisie che finora la donna non ha voluto vedere.

LO STRANIERO

FESTA D'INAUGURAZIONE AVAMPOSTI TEATROFESTIVAL 017

sab 16/09 | TEATRO MANZONI

ore 19.00

I SOGNI SON DESIDERI
PRESENTAZIONE CORSI CALENZANOTEATROFORMAZIONE 2017/2018

con ANDREA NANNI (direttore) e i docenti AMANDA SANDRELLI, GIULIA AIAZZI, EUGENIO NOCCIOLINI, ROBERTO ANDRIOLI, ANTONIO FAZZINI, ANNIBALE PAVONE, GHERARDO VITALI ROSATI

I corsi si svolgeranno intorno al tema del DESIDERIO: da Shakespeare fino ai nostri giorni. L’intreccio tra pratica scenica e drammaturgia rende l’offerta formativa della CTF unica nell'area metropolitana fiorentina. Improvvisazione, dizione, tecniche di movimento, costruzione del personaggio, cenni di storia del teatro, analisi del testo e tecniche di scrittura, compresa la tecnica di scrittura seriale per fiction televisive, sono queste le discipline che scandiscono i corsi.

segue APERITIVO e CENA A BUFFET sulla terrazza del teatro

 

dalle ore 21.30

LO STRANIERO

di Albert Camus

lettura a cura di ELENA ARVIGO

L’ètranger è un romanzo dello scrittore e filosofo francese Albert Camus, pubblicato nel 1942. Viene ricordato per le tematiche esistenzialiste che affronta: la storia di un delitto assurdo e l’assurdità del vivere, l’indifferenza del mondo. L’opera racconta della vita di un uomo di origine francese, che vive ad Algeri. È un uomo che sembra non provare alcun tipo di emozione, totalmente indifferente a quello che gli accade intorno, dalla morte della madre alla sua stessa fine.

AMY

di Francesco Niccolini e Valerio Nardoni

liberamente ispirato al racconto Amy Foster di Joseph Conrad

studio a cura di DANIELA MOROZZI

progetto di produzione Teatro delle Donne per il 2018

Leggendo questa specie di incubo, l’impressione è che 116 anni siano passati invano. Allora erano emigranti che dall’est Europa volevano raggiungere in massa l’America, oggi sono africani e asiatici, forse ancora più affamati, ma disperazione, truffe, furti, scafisti e naufragi sono identici. Come tristemente uguali sono i cadaveri dei bambini sulle spiagge e quella sensazione di fastidio verso lo straniero che scuote i valori della società mortalmente fissa in se stessa.

LO STRANIERO

film 1967 – Italia, Francia, Algeria

di Luchino Visconti, con Marcello Mastroianni

LA CURA

IL TEATRO DELLE DONNE/FONDAZIONE DRAMMA POPOLARE SAN MINIATO

dom 17/09 lun 18/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI

prodotto per la LXXXI Festa del Teatro di San Miniato

testo e regia Gherardo Vitali Rosati

con ELENA ARVIGO, ALBERTO GIUSTA, DALILA REAS, LUCA TANGANELLI

illustrazioni Federica Rugnone

animazioni Arianna Bellucci

musiche originali Tommaso Tarani

incise da Tommaso Tarani (piano) e Mathilde Ecoiffier (oboe)

costumi e oggettistica Fedra Giuliani

disegno luci Andrea Narese

tecnico di allestimento Brando Nencini

Al centro dello spettacolo, la storia di Laura, una ricercatrice farmaceutica, dedita al lavoro, che all'improvviso scopre di avere una grave malattia. Ma nel classico turbine di visite, ospedali e operazioni, saprà riscoprire qualcosa che aveva perduto. Un testo intenso che nasce da una storia vera. In questo caso lo “straniero” ha la faccia della malattia, del tumore sconosciuto e temuto, ma che in questo caso darà ad una famiglia l’occasione per riflettere sul proprio futuro.

ANDY WARHOL SUPERSTAR

FONDAZIONE LUZZATI/TEATRO DELLA TOSSE/TEATRO CARGO

gio 21/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI

PRIMA REGIONALE

 

ideazione e regia Laura Sicignano

testo Laura Sicignano e Alessandra Vannucci

scene e luci Emanuele Conte

con IRENE SERINI

 

Lo spettacolo indaga la biografia intima di Andy a confronto con quella pubblica. La sua vita è una fiaba sinistra in cui un bambino povero è trasformato in un principe delle tenebre che soccombe alla solitudine e alla tristezza, in mezzo ad una folla stravagante di cortigiani pazzi. Oppure Andy fu uno straordinario self made man capace di costruirsi un’immagine pubblica in grado di vendere milioni di dollari? Sicuramente fu uno “straniero” per i suoi contemporanei.

Alcuni critici hanno detto che sono il nulla in persona e questo non ha aiutato per niente il mio senso dell'esistenza. Poi mi sono reso conto che la stessa esistenza non è nulla, e mi sono sentito meglio. 
Being good in business is the most fascinating kind of art. 
Making money is art and working in art and good business is the best art.

CALENZIANI

PRESENTAZIONE PROGETTO

ven 22/09 ore 18.30 | BIBLIOTECA CIVICA CALENZANO

Calenziani, i marziani di Calenzano. Persone che attraversano la città, la usano, ne vivono, di volta in volta, frammenti diversi pur non essendovi residenti, condizione sempre più diffusa e contemporanea. È a partire dal loro sguardo esterno, vagamente ignoto, tangenziale, e dai momenti in cui incontra quello dei cittadini, che si genera un racconto corale, inedito e strettamente attuale del territorio.

un album collettivo della città: un album che cresce giorno dopo giorno, a partire da quello che è oggi un vero e proprio diario personale di ognuno, il telefono cellulare, con le immagini, le parole e i suoni in esso contenuti.

Il progetto è promosso dal Teatro delle Donne e dal Comune di Calenzano, con il sostegno di Regione Toscana e Mibact. Ideato per il Teatro delle Donne da Matteo Balduzzi, curatore nell’ambito della fotografia e dell’arte pubblica e da Stefano Laffi, sociologo. Al progetto collaborano Andrea Nanni, direttore della CalenzanoTeatroFormazione, Eugenio Nocciolini autore e docente della CalenzanoTeatroFormazione. Il coordinamento e l’organizzazione del lavoro sul campo sarà effettuato da Elisabetta Meccariello del Teatro delle Donne, la comunicazione e l’editing dei contenuti saranno a cura di Teresa De Martin.

QUESTO È IL MIO NOME

TEATRO DELL'ORSA

ven 22/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI

PRIMA REGIONALE

 

ideazione e regia Monica Morini e Bernardino Bonzani

collaborazione alla drammaturgia Annamaria Gozzi

coordinamento Marco Aicardi

con OGOCHUKWU ANINYE, DJIBRIL CHEICKNA DEMBELE, OUSMANE COULIBALY, EZEKIEL EBHODAGHE, LAMIN SINGHATEH

PREMIO DEL PUBBLICO 15° FESTIVAL TEATRALE DI RESISTENZA 2016

PREMIO MUSEO CERVI - TEATRO DELLA MEMORIA

 

Giovani migranti dell’Africa sub sahariana si mettono alla prova sul palco di un teatro, sono portatori di saperi, storie e cultura di un mondo che inesorabilmente si avvicina verso l’Europa. Ci rivelano sguardi e prospettive che non possiamo conoscere se non incontrandoli, mettendoci in ascolto. Energia, slancio vitale, speranze di futuro che meritano di essere ri-conosciute, senza smorzarsi sopite nelle attese di un respingimento, di un diniego.

UN PIEDE IN PARADISO

IL TEATRO DELLE DONNE per INTERCITY FESTIVAL

ven 22/09 sab 23/09 dom 24/09 ore 21.00 | TEATRO DELLA LIMONAIA Sesto Fiorentino

PRIMA ASSOLUTA

di Virginie Thirion

con MONICA BAUCO, VANIA ROTONDI, MARCELLA ERMINI

regia Dimitri Milopulos

 

Virginie Thirion una delle più importanti autrici belga debutta in Italia all'interno della 30° edizione del Festival Intercity con un testo mai rappresentato prima.

Thirion scrive spinta dalla necessità di comunicare. Il senso si trova in una domanda, un impeto di collera, un desiderio. Spesso la collera o una domanda urgente. Anche la perplessità potrà motivare la scrittura. L’autrice vuole andare oltre l’evidenza, capire perché le cose sono così e non altrimenti.

In questa nuova creazione si tratta di un incontro fra sorelle, con la fame del prossimo pasto a venire – più che incerto – perché è anche fame di giustizia, fame di amore, fame del proprio passato e di un futuro incerto.

IL DISOBBEDIENTE / Don Milani a San Donato

IL TEATRO DELLE DONNE

sab 23/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI

dom 24/09 ore 16.30 e 21.30 | TEATRO MANZONI

​NEL 50° ANNIVERSARIO DALLA MORTE DI DON MILANI

 

testo e regia Eugenio Nocciolini

con GABRIELE GIAFFREDA

e gli allievi della CalenzanoTeatroFormazione Niccolò Balducci, Enrico Ballini, Noemi Cappellini, Virginia Milani, Giada Raffaelli, Matilde Vannucchi

Prima pedagogo che prete, ecco qui raccontata la sua esperienza straordinaria della Scuola Popolare a San Donato, che accoglieva insieme bambini e operai. Ecco come provava a creare una nuova società, dove il contadino sapesse difendersi “dal padrone e dai preti”. Ecco come Don Lorenzo Milani non bestemmiava il suo tempo, ma appariva un pericoloso “straniero” ai suoi superiori e a molti altri.

In quanto a S. Donato, io ho la suprema convinzione che le cariche di esplosivo che ho ammonticchiato in questi cinque anni non smetterà di scoppiettare per almeno 50 anni sotto il sedere dei miei vincitori.

(Don Lorenzo Milani)

POST FESTIVAL

ISTANTANEA TEATRO

ven 29/09 ore 21.00 | BIBLIOTECA CIVICA CALENZANO

LO STRANIERO

film 1967 – Italia, Francia, Algeria

di Luchino Visconti, con Marcello Mastroianni

ingresso libero

 

​dicembre 2017 | TEATRO MANZONI

TEATRO DELLA LIMONAIA per FESTIVAL AVAMPOSTI

​RECITAL DEDICATO A BARBARA NATIVI

a cura di Dimitri Milopulos

(cast in via di definizione)

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