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CAUSA EMERGENZA COVID-19 I POSTI SONO LIMITATI – E’ CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE

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INGRESSO SPETTACOLO

interi 14 € ridotti 12 € (over 60, under 25, Coop, Arci, Uisp, ATC)

ridotti 7 € residenti Scandicci

ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione

TEATRO STUDIO MILA PIERALLI 

via Donizetti, 58 – SCANDICCI (FI)

INFO E PRENOTAZIONI

IL TEATRO DELLE DONNE presso TEATRO STUDIO MILA PIERALLI Via Donizetti, 58 - 50018 Scandicci (FI)

055 2776393 - teatro.donne@libero.it - facebook/ilteatrodelledonne | twitter/teatro_donne | instangram/teatrodelledonne

Prevendita: Negozi del Circuito BoxOffice Toscana e Ticketone, online su www.ticketone.it 

DALLE STELLE                            

IL TEATRO DELLE DONNE / INTERCITY FESTIVAL

                                                                                                   

giovedì 2/venerdì 3/sabato 4/domenica 5 dicembre ore 21.00

TEATRO STUDIO MILA PIERALLI / Scandicci

         

di Silvia Calamai
regia di Fabio Mascagni
disegno luci Andrea Narese
con ANTONIO FAZZINI e ANNIBALE PAVONE

Due uomini in pigiama, di circa settant’anni, la comicità leggera e stralunata che permea i dialoghi tra i due personaggio beckettiani, intenti a condurre inesauribilmente un curioso dialogo seduti su una panchina. L’ironia è totale: l’Alzheimer, la malattia che impedisce di stabilire una connessione tra le cose e il loro nome e di portare a conclusione un ragionamento, è la condizione che libera il discorso. I due personaggi parlano di loro stessi e del mondo, in dialoghi serrati e battute più o meno taglienti. L’attesa delle donne che distribuiscono minestra, frutta, biscotti, aspirina, ravioli, formaggino, marmellata, sottilette, ciliegie, cioccolata fondente, cuscini più morbidi, rende umanissime le due lunari creature.  
Silvia Calamai

 

Abbiamo lavorato cercando di rispettare una scrittura asciutta, il ritmo stringente di grande efficacia teatrale. Zinni e Axxo intenti a condurre inesauribilmente un curioso dialogo circolare che, procedendo, inviluppa il mondo delle cose in una ragnatela di parole. L’Alzheimer, la malattia che impedisce di stabilire una connessione tra le cose e il loro nome e di portare a conclusione un ragionamento, è la condizione che libera il discorso dal suo compito gravoso e il mondo dalle briglie del discorso, restituendo forse ad entrambi autonomia e bellezza artistica.
Fabio Mascagni

 

Testo vincitore del Premio di Drammaturgia Don Chisciotte “Teatro & Scienza”, II edizione.
“La Giuria presieduta da Franco Quadri ha scelto il testo di Silvia Calamai per la scrittura asciutta, il ritmo stringente di grande efficacia teatrale, la comicità leggera e stralunata che permea i dialoghi tra i due personaggio beckettiani, Zinni e Axxo, intenti a condurre inesauribilmente un curioso dialogo circolare che, procedendo, inviluppa il mondo delle cose (macrocosmo e microcosmo) in una ragnatela di parole. Si tratta di parole che definiscono il mondo nel senso stretto, anzi strettissimo, della riduzione a serie nominabili. Il testo è parso alla Giuria una intelligente satira della volontà di possesso che a volte il linguaggio della Scienza, come anche quello della Filosofia, esprime. 

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