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COMUNICATO STAMPA

IL TEATRO DELLE DONNE

al TEATRO GOLDONI DI FIRENZE

 

scenari contemporanei

AVAMPOSTITeatroFestival 04

EXTENDED EDITION 

 

5 settembre/23 dicembre 2024

FIRENZE-SCANDICCI-SESTO FIORENTINO


 

Teatro delle Donne, dedicata alla maternità

l’edizione 2024 di Avamposti TeatroFestival

 

Dal 5 settembre a Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci


 

Osannata, santificata, glorificata: la maternità è tra le condizioni più controverse che possa vivere una donna. Soprattutto una scelta, o a volte una non-scelta, perché non per tutte è facile avere un figlio. Al tema della maternità, affrontato da molteplici punti di vista, è dedicata l’edizione 2024 di Avamposti TeatroFestival, organizzato a Firenze dal Teatro delle Donne. In programma da settembre a dicembre 2024, Avamposti TeatroFestival, grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, si conferma vetrina della nuova drammaturgia e del teatro contemporaneo, con particolare riferimento alle autrici, ai giovani autori e alle tematiche di attualità che hanno profondamente colpito la società e il territorio.

 

L’obiettivo è ripercorrere le voci di molte donne che hanno provato ad opporsi al patriarcato, e all’imposizione di vuoti cliché prima di noi e questa volta vogliamo la vittoria sul ring, il battito del gong, il successo, la rivalsa, continuando ad utilizzare l’ironia, la gioia, la parodia e l’irriverenza come leve attraverso cui diffondere informazioni, evidenziare discriminazioni, provocare discussioni, smontando stereotipi e dimostrando al contempo “che si può essere femministe pur essendo ironiche e gioiosamente trasgressive”.

 

Si parte in versione en-plein air, nel cortile di Villa Vogel - nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze - dove giovedì 5 e venerdì 6 settembre alle ore 21 va in scena “La merce più preziosa”, nuova produzione del Teatro delle Donne tratta dal romanzo di uno dei maggiori scrittori e drammaturghi francesi, Jean Claude Grumberg. A cura di Claudia Della Seta, sul palco con Sofia Diaz e Antonio Fazzini, “La merce più preziosa” narra una meravigliosa storia a tre: il taglialegna, la taglialegna e la madre di una bimba che verrà gettata da un treno merci che corre per l'Europa senza fermarsi mai. La taglialegna, troppo vecchia per avere figli, lo crede un miracolo del "Dio dei treni” perché le è stato donato da una mano che esce dal lucernario del treno del bosco, caduto sulla neve, avvolto in un meraviglioso scialle d'oro e d'argento. 

 

Sempre nel cortile di Villa Vogel, sabato 7 settembre alle or 21, “Mamme a metà”, primo studio del testo scritto da Silvia Nanni e interpretato da Elena Miranda, regia di Gabriele Giaffreda. È in atto da anni un acceso dibattito riguardo l’interruzione volontaria di gravidanza, la legge 194 e gli ostacoli creati da un’obiezione di coscienza endemica. Con l’intento di contribuire a far sentire meno sole le donne vittime invece di aborto spontaneo e togliere loro di dosso l’inevitabile senso di colpa che ne scaturisce, il monologo vuole allargare la discussione ad altre questioni per lo più taciute: la difficoltà delle donne, soprattutto oltre i trentacinque anni, di riuscire a rimanere incinte, la scarsa informazione riguardo l’importante percentuale di rischio di aborto spontaneo, la mancanza di sostegno psicologico a coloro che affrontano un aborto involontario. 

Il Teatro delle Donne quest’anno collabora anche con il Festival Fabbrica Europa, rinnova

poi la collaborazione con Intercity Festival e il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, che da venerdì 20 a domenica 21 settembre apre le porte a “The Saviour”, superbo testo in cui Deirdre Kinahan affronta il tema degli abusi emotivi e fisici causati dalle istituzioni gestite dalla chiesa in Irlanda nel corso di decenni, e il suo impatto su una donna per il resto della sua vita. Ed anche qui in gioco c’è la maternità, una maternità che diventa “peccato” da espiare. In The Saviour in un intenso gioco a due, sorgono questioni sulla responsabilità, su come rispondiamo ad un trauma emotivo e sulla delicata questione del perdono. Lo spettacolo sarà prodotto dal Teatro delle Donne in storica collaborazione con Intercity, la regia sarà affidata a Michele Mariniello, con Giulia Weber e Olmo De Martino, con la traduzione di Maria Scorza.

Dal 28 settembre il Teatro delle Donne tornerà nella “sua casa”, il Teatro Goldoni di Firenze, grazie alla convenzione stipulata con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, proprietario della struttura, e a un percorso condiviso con il Comune di Firenze e la Regione Toscana, con il fondamentale sostegno di Fondazione CR Firenze. 

Taglia il nastro il 28 e 29 settembre la prima assoluta di “Guerrilla Girl - L’arte di comportarsi male”, spettacolo dedicato al collettivo americano Guerrilla Girls che da decenni denuncia la discriminazione sessista e la corruzione nell'arte, nel cinema, nella politica e nella cultura pop. In scena Angela Antonini, anche autrice del testo, la regia è affidata a Rita Frongia.  Corpo, libertà del corpo, valore sociale, politico - oltre che artistico - del corpo scenico, il gesto e l’azione performativa della poesia come forma di live art, come possibilità di innescare una via di fuga da una cultura che pone i suoi divieti, i suoi controlli, strumentalizza e detta legge sulla libertà, l’autonomia, l’esistenza dei corpi, in particolare – va detto – quello delle donne.

E siamo solo all’inizio. In programma fino a dicembre, Avamposti TeatroFestival vedrà protagonisti nelle settimane successive molti nuovi artisti, alcuni che da sempre frequentano le programmazioni del Teatro delle Donne, altri che avevamo perso di vista e che abbiamo rincontrato: tra gli altri, Angela Antonini, Cinzia Pietribiasi, Raffaella Azim e Daniela Ardini, Cristina Abati e Luca Scarlini, Virginia Landi, Francesca Mignemi, Eleonora Paris, Gabriele Giaffreda e Elena Miranda, Filippo Renda e Antonio Fazzini, Vania Rotondi.

 

Gli spettacoli si alterneranno a prove, laboratori, progetti e ai seminari della Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale del Teatro delle Donne. Il Teatro delle Donne riafferma la sua valenza di centro di drammaturgia delle donne unico a livello nazionale, punto di riferimento per tutte le artiste di teatro e per tutti gli autori e autrici nazionali. Un presidio avanzato sul territorio, un centro di eccellenza per la drammaturgia contemporanea nazionale. Una roccaforte, una postazione avanzata, un presidio culturale, un avamposto per il teatro d’innovazione, le autrici e gli autori contemporanei.

 

Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 - teatro.donne@libero.it), prevendite online anche su www.ticketone.it.

 

Avamposti Teatro Festival 2024 è realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Festival Fabbrica Europa, Quartieri 1 e 4.


 

Scenari contemporanei

AVAMPOSTITeatroFestival

EXTENDED EDITION 

 

Settembre/dicembre 2024

Al Teatro Goldoni di Firenze

E in altri spazi di Sesto Fiorentino e Scandicci

 

L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di

Fondazione CR Firenze

 

Con il sostegno di

Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Fabbrica Europa, Quartieri 1 e 4.

 

Biglietti

Da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne)

 

Per i biglietti di Intercity Festival rivolgersi alla biglietteria del Teatro della Limonaia

 

Info, prenotazioni e prevendite

Sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com

Tel. 055.2776393 - teatro.donne@libero.it

 

IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia

Sede legale: via A. Canova, 100/2 – 50142 Firenze

Uffici: via Baccio da Montelupo, 101 – 50142 Firenze – tel. e fax 055.2776393

teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com

 

Ufficio stampa

Marco Mannucci - marco@mannuccionline.com

IL TEATRO DELLE DONNE - centro nazionale di drammaturgia

​

Associazione Culturale ETS

sede legale: Via Canova, 100/2 - 50142 Firenze

Uffici: Via Baccio da Montelupo, 101 - 50142 Firenze

sede operativa: Teatro Goldoni, Via Santa Maria, 15  -  50125 Firenze (FI)

P.IVA 04620870487 | C.F. 94043630485

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