INGRESSO SPETTACOLO
interi 15€
ridotti 12€ over 60, under 25, Coop, Arci, Uisp, ATC
ridotti 7€ residenti quartiere 1 e del quartiere 4
ridotti 5€ per gli iscritti ai corsi di formazione
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CORTILE DI VILLA VOGEL
Via delle Torri, 23 - Firenze
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INFO E PRENOTAZIONI
IL TEATRO DELLE DONNE presso TEATRO GOLDONI
Via Santa Maria, 15 - 50125 Firenze (FI)
055 2776393 - teatro.donne@libero.it -
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Prevendita: Negozi del Circuito BoxOffice Toscana e Ticketone, online su www.ticketone.it
NON SEPPELLITEMI VIVA
LUNARIA TEATRO
ESTATE FIORENTINA
sabato 09 SETTEMBRE ore 21,00
CORTILE VILLA VOGEL| Firenze
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Reading dedicato a Marina Cvetaeva
di Vico Faggi
regia di Daniela Ardini
con RAFFAELLA AZIM
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PRIMA REGIONALE
La più grande poetessa russa rivive in un reading teatrale di un’ora circa grazie alla forza delle parole del drammaturgo e poeta Vico Faggi, che ricostruisce una personalità complessa toccandone tutte le corde: da quella intima e passionale del ricordo personale, a quella del grido per la passione inesauribile per la poesia, a quella della intensità drammatica per la tensione intellettuale e psicologica che la portarono al suicidio.
La sanguinosa rivoluzione russa era alle porte e suo marito Serjej Efron, amatissimo da lei, nonostante i vari tradimenti da parte della poetessa, era arruolato nell’Armata Bianca e per questo motivo i due rimasero separati dal 1917 al 1922.
All’età di soli 25 anni si ritrovò sola con le due figliolette in una Mosca in preda a una carestia mai vista in precedenza.
Durante l’inverno 1919-20 si trovò costretta a lasciare la figlia più piccola, Irina, in un orfanotrofio, e la bambina vi morì nel febbraio per denutrizione.
Marina Cvetaeva fu una delle più grandi personalità letterarie del Novecento, visse i momenti bui della rivoluzione sovietica, fu in contatto con gli artisti più significativi del suo tempo, morì suicida in una povertà disarmante il 31 agosto 1941 a Elabuga, una sperduta cittadina del Tatarstan.