top of page
locandina
scheda tecnica
rassegna stampa

LA GABBIA 1

FIGLIA DI NOTAIO

scritto e diretto da STEFANO MASSINI
con LUISA CATTANEO e MARIA CRISTINA VALENTINI
spazio scenico di PAOLO LI CINLI
illuminato da PAOLO MAGNI
foto GIUSEPPE D’AMBROSIO

 

SPETTACOLO FINALISTA PREMIO UBU 2006
Sezione – Migliore Novità Italiana

 

Il parlatorio di un carcere di massima sicurezza. Qui, nella cornice asfittica di un tempo caldo, si consuma – dopo 11 anni di distanza – l’incontro fra una giovane detenuta ex-brigatista e sua madre. Figure opposte, fin troppo. Due antipodi figli di un remoto cordone ombelicale. La prima rigida, gelida, squadrata fra le tasche rettilinee di una anonima divisa penitenziaria. La seconda lucida, matrona, accesa come i riflessi dei suoi anelli, sgargiante come il biondo tinto di quei capelli da coiffeur. Maschere? Alibi? Chi dice il vero? Chi mente? Chi si inganna e su cosa? Dove finisce il dramma e comincia la farsa? Visi contratti. Controllo vigile di ogni sguardo. Silenzi pesanti. Parole come montagne, da non scalare. Domanda e risposta. Sì. No. Forse. Guardarsi ignorandosi. Parlarsi senza ascoltarsi. E nel vuoto siderale di una stanza assistere al lento riaffiorare di discorsi perduti, occasioni mancate, incroci estremi per strade diverse. Due mondi separati, alieni, distanti. Pianeti lontani anni luce, fra i quali scorrono fiumi di parole non dette. La gabbia del carcere. La gabbia delle scelte. La gabbia dei ruoli: madre-figlia. La gabbia di frasi troppo strette e di parole che suonano errori. La gabbia di un appuntamento sempre rimandato, sfuggito, evaso. La gabbia ferrea di sbarre reali o immaginarie. Sbarre che incastrano, fuori e dentro.

Please reload

GABBIA 1 (2).jpg
bottom of page