TALE MADRE, TALE FIGLIA
scritto e diretto da LAURA FORTI
con AMANDA SANDRELLI
e con ELENA FERRI
musiche di ENRICO FINK
scena MARCO ROSSI
in coproduzione con OFFICINE DELLA CULTURA
Un bagno, in una casa come tante. Dentro, due donne: una madre e una figlia. Fuori il mondo con le sue tensioni, la pressione della scuola e del posto di lavoro. Dentro, una madre e una figlia che si preparano e condividono paure, sogni, ansie, aspettative. Che si guardano, si rispecchiano l'una nell'altra in un corpo a corpo a volte leggero, a volte doloroso, a volte anche rabbioso. Fuori è la giungla, la competizione.
La pressione di un mondo a misura maschile, ma anche - e parlarne è quasi un tabù - l'aggressione delle donne: delle compagne di scuola, delle compagne di lavoro. Di "amiche" in realtà vittime e carnefici di un meccanismo - che si chiami bullismo, o mobbing, o altro ancora - spesso nascosto e sommerso perché meno appariscente del suo corrispettivo maschile, ma subdolo, sofisticato, crudele. E dentro? Riesce il rapporto fra madre e figlia a porre un argine, a contrastare la marea montante di odio che anche le donne possono riversare sulle altre donne? O rischia, anche questo nucleo affettivo fondamentale, di rendersi complice e parte della giungla, riproponendo modelli di anaffettività e competizione?
Un bagno, un luogo semplice, riconoscibile. Una storia come tante, che sembra restare nei canoni della commedia e parla un linguaggio apparentemente leggero, divertente, ma che scivola in maniera sottile e silenziosa verso profondità oscure, e la riflessione su un tema difficile e nascosto. Nella speranza che, come tutte le commedie, possa chiudersi con una via di fuga, la capacità di superare il fantasma dell'odio intrappolato con un gesto d'amore.