AFRICAN REQUIEM 20 marzo 1994: appunti di fine giornata
IL TEATRO DELLE DONNE/OFFICINE DELLA CULTURA
sab 14/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
ANTEPRIMA NAZIONALE
testo e regia Stefano Massini
con ISABELLA RAGONESE
e LUISA CATTANEO
musiche Enrico Fink
eseguite dai musicisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo
ENRICO ZOI, MASSIMO FERRI, LUCA BALDINI
con il patrocinio dell'Associazione Ilaria Alpi
Profili di coraggio. Donne, giornaliste, un modo di vivere eticamente, coraggiosamente quell’eroismo quotidiano che inizia con il fare bene il proprio lavoro. Che è quello di capire e di informare. Anche se si sa bene che cosa sia la paura, anche se le minacce possono essere più o meno velate, l’importante è testimoniare - perfino con il sacrificio della propria vita - contro la violenza, l’affarismo politico, il terrore come metodo per combattere le idee, per intimidire le persone più deboli.
Nel 2014 ricorre il ventesimo anniversario dell’omicidio di Ilaria Alpi, una di queste voci di donne-coraggio che la morte non ridurrà mai al silenzio.
UOMINI SENZA DONNE
IL TEATRO DELLE DONNE
da dom 15/09 a sab 21/09 ore 19.30 | EX-SCUOLA MASCAGNI
di Angelo Longoni
con DUCCIO BARONI e GABRIELE GIAFFREDA
È la storia di un’amicizia e di un amore traditi, ha pochissimi vincoli temporali e, col tempo, non è invecchiata. Anzi, l’incapacità di vivere in modo adulto e maturo i sentimenti da parte dei maschi trentenni, nel tempo, è solo peggiorata. Il gap psico-anagrafico tra donne e uomini è notevolmente aumentato e l’immaturità maschile genera un’impossibilità fisiologica ad essere felici nella coppia. Il titolo tradisce una certa misoginia che però è contraddetta, nella storia, dal fatto che gli uomini, alla fine, ne escono malissimo, pieni di tic e di nevrosi, irrisolti, incapaci di sincerità e di correttezza, con un livello di fragilità quasi adolescenziale.
posti limitati, prenotazione obbligatoria
HANNO TUTTI RAGIONE
PIERFRANCESCO PISANI/OFFROME
dom 15/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
ANTEPRIMA REGIONALE
tratto dal romanzo di Paolo Sorrentino
con IAIA FORTE
Tony Pagoda, cantante cocainomane, disperato e vitale, è una creatura così oltre i generi che può essere incarnato anche da una donna. Il ghigno gradasso di Pagoda nasconde un’anima femminile, una “sperdutezza”, un anelito ad un “armonia perduta”. In una sorta di allucinazione del sentire provocatagli dall’alcool e dalla cocaina, Pagoda, mentre canta, è attraversato da barlumi di memoria, illuminazioni di sé, “struggenze” d’amore, sarcastiche considerazioni partorite tra le note delle canzoni, dove la musica che accompagna la performance dialoga con le parole stesse usate come una partitura.
DIALOGO DI UNA PROSTITUTA CON UN SUO CLIENTE
A TRATTI BREVISSIMI
mar 17/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
ANTEPRIMA REGIONALE
di Dacia Maraini
con CATERINA FORNACIAI e LUCA TERRACCIANO
regia Flavio Furno
Uno spettacolo cult di Dacia Maraini che è stato rappresentato in molti paesi del mondo viene rimesso in scena da due giovanissimi attori, diplomati presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova.
Una prostituta e il suo cliente prima e dopo il rapporto intrattengono un dialogo, durante il quale, nella prima parte, la prostituta conduce il dialogo, con aggressività. Ma dopo il rapporto, come spesso accade, sarà la prostituta a trovarsi in un ruolo di debolezza.
HO SMESSO DI PIANGERE
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
mer 18/09 ore 21.30 | ALTANA CASTELLO CALENZANO
con VERONICA PIVETTI
L’autrice, attrice di successo, ha pianto così tanto che si è ritrovata ad annaspare nel mare della depressione. Dopo dieci anni di analisi, decine di psicologi e migliaia di pastiglie è uscita dal suo problema, ritrovando la forza del suo sorriso. Nel libro racconta questo lungo percorso senza censurare i momenti tragici e quelli involontariamente comici.
ingresso gratuito
IL NOSTRO AMORE SCHIFO
MANIACI D'AMORE
gio 19/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
di e con LUCIANA MANIACI e FRANCESCO D'AMORE
regia Roberto Tarasco
“Il nostro amore schifo” è un composto di comicità, cinismo e puro surrealismo, un’indagine semiseria sul sentimento intricato della gioventù, sezionato e fatto a pezzi da due figli del nostro tempo, ingenui e al tempo stesso spietati. È una storia di non-amore durata decenni e condensata nel giro di un’ora, tra apici sublimi e biechi deragliamenti, nel tentativo di comporre la guida illustrata della prima esperienza sentimentale, letta come tragicomico rito di passaggio che tocca a tutti, prima di consacrarsi alla tiepidezza dell’età adulta. Uno spettacolo capace di esprimere un humor acuto e sottile, freschissimo e surreale.
AVAMPOSTI D'AUTORE
PREMIO DI DRAMMATURGIA
ven 20/09 ore 21.30 | TEATRO MANZONI
presentazione in lettura di corti teatrali inediti
letture a cura di MONICA BAUCO, LUISA CATTANEO, ANTONIO FAZZINI, ROBERTO GIOFFRÈ
in collaborazione con Unicoop Firenze
Una serata di letture dei testi finalisti selezionati da una qualificata giuria di addetti ai lavori, a cui spetta appunto il compito di scegliere i 6-8 brevi testi fra cui verrà assegnato il premio, che consiste nella presentazione del testo (che verrà nel frattempo completato) durante la stagione del teatro Manzoni.
La terza edizione del Premio Avamposti d’autore è dedicata al tema dei SOGNI NEL CASSETTO. Il premio si arricchisce di un’importante novità: la premiazione avverrà a cura di una giuria popolare composta da 30 soci Unicoop della sezione di Calenzano - Sesto Fiorentino. Sarà questa giuria a decretare il vincitore del premio. Un modo per integrare e mettere a confronto il gusto dei fruitori con quello degli addetti ai lavori.
ingresso gratuito
GLI IPOCRITI
IL TEATRO DELLE DONNE
sab 21/09 dom 22/09 ore 20.30 | TEATRO MANZONI
PRIMA NAZIONALE
da Il Misantropo di Molière
rielaborazione e regia Stefano Massini
con gli attori della CALENZANO TEATRO FORMAZIONE
Capolavoro formidabile e spietato che non smette di parlarci dell’uomo e del suo stare al mondo. Alceste è un ragazzo che non accetta compromessi, e si disgusta di ogni teatrino sociale, si quindi trova a un incrocio della sua esistenza: deve scegliere. Ardua prova di recitazione, sospesa fra grottesco e sublime, quest’opera è una sfida del tutto teatrale dal momento in cui affronta di petto l’arduo dilemma umano fra verità e artificio.
posti limitati, prenotazione obbligatoria